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Priorità tematica «Diritti umani e democrazia»
I diritti umani limitano la democrazia al punto di generare frizioni? O rappresentano piuttosto una condizione essenziale affinché una democrazia possa funzionare? Oppure, viceversa, sono i principi democratici a essere indispensabili per l’attuazione dei diritti umani? Possono forse coesistere entrambi gli aspetti, ossia le tensioni e l’interdipendenza? Focalizzandosi sulla priorità tematica «Diritti umani e democrazia», l’ISDU cerca di rispondere a tali domande.
Le questioni sopra esposte sono rilevanti per tutte le democrazie al fine di valutare l’effettività dei diritti umani e il loro radicamento nella società. Lo sono a maggior ragione per una democrazia diretta come quella della Svizzera, dove gli strumenti internazionali di protezione dei diritti umani sono spesso criticati in nome della necessità di rispettare la «volontà popolare». La tendenza a contrapporre democrazia (diretta) e diritti umani è quindi particolarmente marcata nel nostro Paese. Non sorprende dunque che, nel momento in cui una corte internazionale pronuncia una sentenza eclatante riguardante la Svizzera, emergano visioni differenti di tali concetti e delle loro interazioni. Chiedersi se uno di questi, tra la democrazia e i diritti umani, vada inteso come scopo e l’altro semplicemente come un mezzo, assume pertanto una particolare importanza.
Nessuna tutela dei diritti umani senza democrazia
La democrazia, intesa quale forma di governo, è sotto pressione nel mondo intero. Si tratta di una constatazione particolarmente allarmante anche nell’ottica dei diritti umani, dato che, per quanto possa essere teso il loro rapporto con la democrazia, essi possono prosperare soltanto in un contesto democratico.
Un tema di competenza dell’ISDU
Una delle missioni principali dell’ISDU consiste quindi nel favorire il consenso sociale per la democrazia e i diritti umani in Svizzera. Non si tratta infatti di un’attitudine scontata da parte della popolazione, ma che va curata in permanenza. Diritti umani e democrazia possono durare nel tempo solo se sostenuti da un ampio consenso sociale. In Svizzera questo dipende fortemente dal rapporto che la società stabilisce tra i due concetti.
Questa priorità tematica si focalizza dunque sullo scambio e sulla comprensione reciproca. L’ISDU può svolgere un ruolo importante per far comprendere il valore degli strumenti internazionali di protezione dei diritti umani, non da ultimo quale fattore per la cura della democrazia.
Rapporto tra politica e legislazione
Il tema «Diritti umani e democrazia» copre anche il ruolo svolto dai tribunali nella società e il loro rapporto con le istituzioni politiche. Ciò vale in particolare per la questione della giurisdizione costituzionale ossia per la possibilità dei tribunali di vietare l’applicazione di norme emanate democraticamente, ma che violano i diritti fondamentali.
Una questione essenziale nel rapporto tra diritti umani e democrazia è infine quella del godimento o meno dei diritti politici (p. es. in relazione a disabilità, all’età o all’origine della persona in questione), ossia l’effettiva possibilità di partecipare ai processi democratici.
Lo spazio che compete alla democrazia
Un tema di cui l’ISDU si occupa a fondo è quello della protezione dei diritti fondamentali di espressione (libertà di opinione, libertà di riunione ecc.), indispensabili affinché nella società possa fiorire un dibattito democratico. Negli ultimi tempi molti di questi diritti sono stati penalizzati a causa di considerazioni in fatto di sicurezza o di un forte rifiuto sociale delle opinioni che, per trovare ascolto, vengono espresse particolarmente in spazi pubblici.
In tale contesto, l’ISDU analizza a quali condizioni eventuali restrizioni del ricorso allo spazio pubblico per il dibattito siano giustificate da interessi legittimi e quando invece siano utilizzate strumentalmente per silenziare voci dissidenti o non gradite. In quest’ultimo caso, a soffrirne non sono solo i diritti umani, ma anche la qualità della democrazia.